Catena del freddo: tecnologie e buone pratiche per l'estate nella conservazione alimenti

Catena del freddo: tecnologie e buone pratiche per l'estate nella conservazione alimenti

Durante i mesi estivi, la corretta gestione della catena del freddo diventa fondamentale per garantire la sicurezza alimentare, specialmente per prodotti specializzati come gli alimenti senza glutine che richiedono standard di conservazione ancora più rigorosi.

L'importanza della catena del freddo in estate

Perché l'estate rappresenta una sfida critica

L'interruzione della catena del freddo è causa di molte tossinfezioni alimentari, d'estate soprattutto. Durante i mesi caldi, le alte temperature aumentano il rischio di proliferazione batterica, abbassano la shelf life e possono compromettere l'integrità degli alimenti, anche nel breve trasporto.

I prodotti senza glutine risultano particolarmente vulnerabili per diverse ragioni:

  • Maggiore sensibilità a contaminazioni crociate
  • Ingredienti alternativi che possono essere più deperibili
  • Processi produttivi specializzati che richiedono controlli specifici
  • Shelf life spesso ridotta rispetto ai prodotti tradizionali

Rischi specifici della stagione estiva

Una corretta gestione della catena del freddo permette di mantenere, in ogni tappa della catena di distribuzione, la giusta temperatura di conservazione degli alimenti. Questo impedisce che i prodotti non subiscano shock termici, che in alternativa potrebbero alterare e deteriorare le proprietà nutrizionali e organolettiche degli alimenti.

Temperature critiche per la conservazione alimenti

Standard normativi per la sicurezza alimentare

In conformità alle indicazioni del piano HACCP, ogni alimento deve essere conservato a una specifica temperatura:

Alimenti freschi e refrigerati:

  • Frutta e verdura sopportano temperature fino a 8°C, tuttavia bisogna prestare attenzione ai prodotti ortofrutticoli confezionati già pronti all'uso
  • Carne fresca: La carne di qualsiasi genere si conserva attorno ai 3-4°C
  • Latticini: uova, latticini, dolci a base di creme e panna e altri alimenti da "conservare in frigorifero dopo l'apertura" è quella centrale (di solito 4 – 5 °C)

Prodotti surgelati:

  • Per quanto riguarda i surgelati, la temperatura massima consentita è di -18°
  • è necessario conservare gli alimenti surgelati o congelati in un intervallo di temperatura compreso tra -25 e -18°C

Tolleranze e margini di sicurezza

È previsto che, seppur per brevi periodi, durante le varie fasi della catena, la temperatura possa innalzarsi fino ad un massimo di 3°C rispetto alla temperatura ottimale, tuttavia La norma prevede una tolleranza di appena 1-2°C per garantire la massima sicurezza.

Tecnologie e protocolli per la gestione della catena del freddo

Approccio integrato alla conservazione

BSG adotta un approccio multidisciplinare per garantire la massima efficienza nella conservazione estiva degli alimenti senza glutine, integrando imballaggi termoisolanti, sistemi di rilevamento della temperatura durante il trasporto e monitoraggio continuo in magazzino per preservare la qualità dei prodotti anche nei mesi più caldi.

Protocolli BSG per la sicurezza alimentare estiva

Gestione magazzino a temperatura controllata

Ottimizzazione degli spazi refrigerati: Per garantire la sicurezza alimentare e ottimizzare la gestione della catena del freddo, è fondamentale adottare alcune best practice. Il primo passo per gestire al meglio la logistica del freddo è rendere perfette le performance dei magazzini, a tutti i livelli della filiera.

  • Zone climatiche differenziate per tipologie di prodotto
  • Sistemi di ventilazione forzata per distribuzione uniforme del freddo
  • Controllo umidità per prevenire formazione di condensa
  • Backup energetici per continuità operativa

Tempi di consegna ottimizzati

Strategia estiva BSG:

  • Consegne mattutine prioritarie nelle ore più fresche
  • Percorsi ottimizzati per ridurre tempi di trasporto
  • Slot di consegna ridotti per minimizzare esposizione al calore
  • Coordinamento con clienti per ricevimento immediato

Formazione specializzata del personale

Competenze specifiche per la stagione calda:

  • Riconoscimento segni di deterioramento termico
  • Procedure di emergenza per guasti refrigerazione
  • Manipolazione sicura in condizioni di stress termico
  • Protocolli di controllo qualità intensificati

Best practices per la conservazione estiva

Raccomandazioni per operatori del settore

La gestione ottimale della catena del freddo in estate richiede un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori della filiera alimentare, dalla produzione alla distribuzione finale.

Linee guida fondamentali:

  • Verifica costante delle temperature durante tutte le fasi
  • Formazione continua del personale su procedure estive
  • Implementazione di sistemi di backup per emergenze
  • Documentazione accurata per tracciabilità e conformità

Benefici per i partner della ristorazione

Garanzia di qualità costante

Vantaggi per i clienti BSG:

  • Prodotti integri identici a quelli usciti dallo stabilimento
  • Shelf life preservata per massima durata commerciale
  • Sicurezza alimentare certificata in ogni stagione
  • Riduzione sprechi per deterioramento termico

Conclusioni: la sicurezza alimentare come priorità

Affrontare l'estate in sicurezza significa anche formare il personale dei punti di ristorazione, garantire tempi di consegna brevi e controllare in modo sistemico ogni passaggio critico. Solo così possiamo garantire che il prodotto consegnato sia identico a quello uscito dallo stabilimento.

Lo scopo della Catena del Freddo è quello di conservare al meglio il prodotto, garantendone l'integrità, gli standard igienici e la sicurezza alimentare. BSG si impegna quotidianamente per mantenere questi standard anche nelle condizioni più sfidanti dell'estate italiana.

Con oltre 20 anni di esperienza nel settore degli alimenti senza glutine e per intolleranze alimentari, BSG rappresenta un partner affidabile per la ristorazione collettiva e turistica, garantendo qualità e sicurezza alimentare attraverso tecnologie consolidate e protocolli operativi testati.

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